PROGETTO FORMATIVO LUMSA DI MEDIA SOCIETÀ E COMUNICAZIONE POLITICA

PROGETTO DIDATTICO/FORMATIVO A.A. 2022-2023

La presente scheda deve essere compilata in tutte le sue- parti e trasmessa all’indirizzo di posta elettronica gepli@lumsa.it  (in formato word) entro il 10 luglio 2022.

É necessario compilare tutti i campi (italiano ed inglese, lì dove richiesto) utilizzando il carattere Times New Roman, stile Normale a dimensione 10, inserendo in ciascun campo al massimo 3600 caratteri, spazi inclusi.

I dati relativi al punto 2, 4, 5, 6, 7 sono reperibili sulla lettera di incarico.

Dipartimento

Giurisprudenza, Economia, Politica e Lingue moderne

Corso di studi in

Scienze Politiche e internazionali

Insegnamento

Denominazione in italiano: Media, società e comunicazione politica

Denominazione in inglese:

Periodo insegnamento (primo semestre, secondo semestre, annuale)

Secondo semestre

N.  ore insegnamento

40 ore

Settore Scientifico-Disciplinare (SSD)

L36

N. tot. Crediti Formativi Universitari (CFU) / ECTS

6 CFU

Cognome e nome del docente

Fabio Torriero

Obiettivi formativi dell’insegnamento     

Massimo 3600 caratteri, spazi inclusi

Nell’illustrare gli obiettivi formativi dell’insegnamento, indicare anche come essi concorrano al raggiungimento degli obiettivi formativi del corso di studi.

Italiano: Il corso si pone lo scopo di interpretare al meglio la realtà culturale che muove l’odierna comunicazione politica, fornendo gli strumenti tecnici e teorici per riuscire a distinguere, secondo le regole professionali e culturali, tra comunicazione qualitativa e comunicazione pulsionale-avaloriale. Grande importanza sarà data alla capacità di individuare la genetica del populismo mediatico, apripista del pensiero unico, di rispondere alle fake news, tutti prodotti dal Web. Gli studenti con appositi esercizi saranno messi nelle condizioni di decodificare la comunicazione politica “in entrata” (comunicazione integrata e web dei partiti, articoli di giornali, spot radio tv), attrezzandosi a produrre una loro informazione corretta ed a elaborare degli autonomi progetti di comunicazione politica.

Prerequisiti

Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze; le propedeuticità sono già definite dal Regolamento del CdS

Inglese

  • Programma / contenuti del corso

Massimo 3600 caratteri, spazi inclusi

Evidenziare le parti teoriche, le esercitazioni e le eventuali attività applicative

Italiano

Per studenti frequentanti: analisi sistemica del legame stretto tra il cambiamento della società, la trasformazione delle categorie culturali, le forme della politica e l’evoluzione dei media. Il corso mira a riconoscere i nessi culturali e tecnici che hanno caratterizzato il passaggio dal parlamentarismo classico al populismo mediatico televisivo e informatico e quindi, al populismo politico. Per poi tornare, durante l’emergenza pandemica, a una nuova politica di stampo “emergenziale”. Twitter, Facebook, Google, hanno condizionato sia il periodo populista, sia quello attuale. Parole-chiave come “nemico”, “terrore”, “paura”, “desiderio”, “sicurezza” hanno continuato ad affermarsi, pur nella diversa declinazione causata dal differente momento storico di crisi, che stiamo vivendo, dovuto al Covid. Da una parte, i partiti ridotti a partiti personali o a soggetti commerciali che occupano un brand e lavorano per soddisfare unicamente il loro target di riferimento; dall’altra, l’esigenza di una corretta informazione per evitare la diffusione di fake news, pongono l’esigenza di ridefinire la comunicazione politica, assegnandole un valore più pedagogico. Anche perché la propaganda, elemento strutturale della comunicazione politica può essere l’apripista del pensiero unico. La negazione della dialettica e del confronto democratico.

Per studenti non frequentanti: attraverso i testi indicati, avranno la possibilità di approfondire l’evoluzione della comunicazione politica in rapporto ai New Media. In particolare, il cambiamento delle campagne elettorali, la trasformazione della percezione da parte dei cittadini e l’esigenza di una normativa che controlli l’informazione per evitare manipolazioni e disinformazione. Imparando specialmente dalla crisi pandemica che ha stravolto parametri politici e schemi culturali.

Inglese (distinguere tra) per studenti frequentanti: per studenti non frequentanti:

  • Metodi didattici

Specificare brevemente se lezioni frontali, e/o attività laboratoriali in cui gli studenti sono parte attiva, con esposizione di papers, consegna di elaborati, lavori di gruppo e/o individuali…

Per studenti frequentanti: gli studenti verranno valutati sulla base di n. 2 esercitazioni scritte: una in modalità esercizio di decodifica dei manifesti e questionario sulle tematiche affrontate durante il corso ed una in modalità laboratorio, a scelta tra un componimento relativo alle fake news o un progetto di comunicazione politica da realizzare. Al termine del corso è prevista una discussione orale riassuntiva dei lavori svolti.

per studenti non frequentanti: Gli studenti verranno valutati sulla base della sola prova orale prevista al termine del corso. E sullo studio di due testi scelti su quattro indicati

  • Descrizione delle modalità e dei criteri di verifica dell’apprendimento (modalità di svolgimento dell’esame)

Indicare se è prevista una prova orale e/o scritta, e di che tipo (domande aperte, a scelta multipla, prove parziali, in itinere…). Se è prevista una prova scritta, deve essere comunque garantita allo studente la possibilità di sostenere la prova orale, secondo le modalità che il docente può determinare nello specifico.

Italiano:

La prova orale sarà la discussione finale o dei progetti di comunicazione (“Come ti invento un partito”), o delle esercitazioni riguardanti le fake news, lavorati dagli studenti. Mentre le prove scritte verteranno su domande aperte.

per studenti frequentanti:

Le domande riguarderanno esclusivamente lo studio dei due libri scelti

Inglese: per studenti frequentanti:

per studenti non frequentanti:

  • Testi di riferimento

per studenti frequentanti:

G. Mazzoleni, La comunicazione politica, Ed. Il Mulino, Bologna 2012

F. Torriero, Dimmi la verità, la comunicazione politica tra pensiero unico, fake news e democrazia, Ed. Libreria universitaria.it, Padova, 2022

per studenti non frequentanti:

G. Mazzoleni, La comunicazione politica, Ed. Il Mulino, Bologna 2012

F. Torriero, Dimmi la verità, la comunicazione politica tra pensiero unico, fake news e democrazia, Ed. Libreria universitaria.it, Padova, 2022

S. Bentivegna, Politica e nuove tecnologie della comunicazione, Laterza Editori, Bari 2002

L. Alfonso, G. Comin, #Zona Rossa. Il Covid- 19 tra infodemia e comunicazione, Guerini e Associati, Milano 2020

  • Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale (non per attività didattica integrativa e laboratori della LMG01)

Precisare i criteri e le modalità che ritiene opportuni per il proprio insegnamento, in conformità con il Regolamento del CdS. Si raccomanda tuttavia di non esplicitare in questa sede una votazione minima per l’assegnazione.

L’elaborato finale consiste nella discussione orale riassuntiva delle prove svolte durante il corso. Nel caso dei non frequentanti, è previsto il colloquio orale volto alla verifica dello studio dei testi.

  • Risultati di apprendimento attesi (secondo i descrittori di Dublino):

Conoscenza e capacità di comprensione

Si consiglia di prendere visione dei risultati di apprendimento generali del CdS in termini di Conoscenza e capacità di comprensione sul Regolamento del CdS pubblicato sul sito di Ateneo nella pagina del corso di laurea e di declinarli in base allo specifico insegnamento e ai contenuti del corso.

Gli studenti del corso dovranno acquisire gli strumenti interpretativi della comunicazione riguardanti l’attuale quadro politico italiano.

  • Risultati di apprendimento attesi (secondo i descrittori di Dublino):

Conoscenza e capacità di comprensione applicate

Si consiglia di prendere visione dei risultati di apprendimento generali del CdS in termini di Conoscenza e capacità di comprensione applicate  sul Regolamento del CdS pubblicato sul sito di Ateneo nella pagina del corso di laurea e di declinarli in base allo specifico insegnamento e ai contenuti del corso.

Gli studenti riusciranno a decodificare le caratteristiche della società ed in particolare gli elementi legati al linguaggio dei Media che orientano le scelte elettorali.

  • Risultati di apprendimento attesi (secondo i descrittori di Dublino):

Autonomia di giudizio

Si consiglia di prendere visione dei risultati di apprendimento globali del CdS in termini di Autonomia di giudizio sul Regolamento del CdS pubblicato sul sito di Ateneo nella pagina del corso di laurea e di declinarli in base allo specifico insegnamento e ai contenuti del corso.

Il corso mira a consentire agli studenti la capacità critica rispetto alla comunicazione politica giornalistica ed istituzionale.

  • Risultati di apprendimento attesi (secondo i descrittori di Dublino):

Abilità comunicative

Si consiglia di prendere visione dei risultati di apprendimento globali del CdS in termini di Abilità comunicative sul Regolamento del CdS pubblicato sul sito di Ateneo nella pagina del corso di laurea e di declinarli in base allo specifico insegnamento e ai contenuti del corso.

  • Risultati di apprendimento attesi (secondo i descrittori di Dublino):

Capacità di apprendere

Si consiglia di prendere visione dei risultati di apprendimento globali del CdS in termini di Capacità di apprendere sul Regolamento del CdS  pubblicato sul sito di Ateneo nella pagina del corso di laurea e di declinarli in base allo specifico insegnamento e ai contenuti del corso.

Corso di Giornalismo e Comunicazione

Professor Fabio Torriero, docente della Link Campus, materia Teoria e tecnica del linguaggio giornalistico, facoltà Scienze delle Comunicazioni, consulente di comunicazione politica, spin doctor del ministro Anna Maria Bernini, del presidente della Camera Gianfranco Fini, dell’Assessore alla Casa della Regione Lazio, già opinionista di Libero e del Tempo, direttore del quotidiano on line-web tv, agenzia parlamentare IntelligoNews.

  • Totale 12 lezioni per 24 ore
  • 4 fine settimana (il sabato) da 6 ore (dalle 10,00 alle 13,00 e il pom dalle 15,00 alle 18,00)

PROGRAMMA-SYLLABUS

  • Teoria: concetti di informazione, comunicazione e propaganda. Quando un fatto diventa notizia (le 7 regole di Lenzi), come scrivere correttamente la notizia, secondo il “chi”, “che cosa”, “dove”, “come”, “quando”, “perché”;
  • Pratica: come si legge un giornale, decodificando le regole del chi, che cosa, come, dove, quando, perché
  • Pratica: come si scrive in un giornale, utilizzando le regole del chi, che cosa, dove, come, quando, perché
  • Teoria: Le fonti dell’informazione (primarie, secondarie), definizione di opinione pubblica. Definizione di titolo, occhiello, sommario, catenaccio, etc; termini legati all’impaginazione (spalla, apertura, taglio basso etc). Definizione di articolo, inchiesta, intervista, servizio, reportage
  • Pratica: struttura professionale-tecnica-universale dell’articolo: 1) attacco (chi, che cosa, come, dove, quando, perché); 2) frasi di collegamento; 3) ricostruzione; 4) frase di collegamento; 5) citazioni; 6) chiusura
  • Teoria: Lettura agenzie
  • Pratica: articolo frutto della lettura delle agenzie, esercizi titolazione
  • Pratica: articolo frutto di due letture delle agenzie (parte mobile e parte fissa della struttura), esercizi titolazione
  • Pratica: prove scritte, simulazione redazione
  • Pratica: prove scritte, simulazione redazione
  • Pratica: prove scritte, simulazione redazione

Master di comunicazione politica

Professor Fabio Torriero, per aspiranti politici, comunicatori e assistenti parlamentari.Totale 4 lezioni da 3 ore, totale 12 ore2 fine settimana (il sabato) di 6 ore, mattina (dalle 10,00 alle 13,00 e il pom dalle 15,00 alle 18,00)

PROGRAMMA-SYLLABUS

  • Concetti di comunicazione, informazione, propaganda, opinione pubblica
  • Posizionamento della comunicazione: rapporto tra prodotto presentato e prodotto percepito: temi motori, temi valori: la parte conservatrice e progressista di ognuno di noi
  • Elementi di storia politica dei partiti e storia della comunicazione politica: dal partito ideologico, al partito ideologico televisivo, al partito post-ideologico televisivo-informatico. Dalla piazza sovrana alla rete sovrana (la rivoluzione di Forza Italia e di Grillo)
  • Siti politici, Internet, nuovi social network
  • Esempi europei
  • Descrizione scheda tecnica di comunicazione politica
  • Analisi manifesti secondo la scheda
  • Ideazione e preparazione di progetti di comunicazione politica: campagna elettorale, campagna referendaria, campagna di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, secondo i parametri fissati dalla scheda (pacchetto-comunicazione: manifesto, brochure, comunicati-stampa e spot radiotelevisivo)