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di Andrea De Angelis

Presso la sede della Provincia di Milano, nella Sala degli Affreschisi è tenuta la presentazione del libro di Fabio Torriero “Nazi-buonisti”, edito da Koinè.

L’evento, presentato dalle associazioni “Archimede” e “Destra.it”, ha avuto come titolo “Crisi dei valori e dittatura del pensiero unico: il colpevole lascito della Seconda Repubblica”.

Introdotto da Roberta Capotosti, Consigliere Provinciale del Centrodestra Nazionale, e coordinato da Marco Valle, direttore della Destra.it, ha visto articolarsi il dibattito sull’attuale crisi dei valori e sul particolare momento storico figlio dell‘incontro tra il familismo amorale, il sessantotto, il berlusconismo culturale ed i social network.

La società delle pulsioni dell’io, vera protagonista del libro di Torriero, pone l’uomo davanti a un bivio: proseguire su quella strada o tornare al noi, alla relazione, alla polis e al bene comune.

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Presenti oltre all’autore del libro anche Massimo Corsaro, Deputato di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale; Alessandro Cattaneo, ex sindaco di Pavia e membro del Comitato di Presidenza di Forza Italia; Alessandro Colucci, Coordinatore Regionale del Nuovo Centrodestra e Gian Micalessin, Giornalista de Il Giornale.

La discussione sulla crisi dei valori ha posto l’accento sull’esigenza da parte del centrodestra di ripartire da essi per una nuova stagione politica, così da consentire all’elettorato di ritrovarsi nelle forze politiche che intendono rappresentarlo.

Interessante notare come al tavolo fossero seduti tre esponenti di altrettanti partiti di centrodestra (Ncd, Fi e Fdi-An), lontani politicamente, ma vicini su valori ed elementi chiave dai quali ripartire…